1. |
AMORE SELVAGGIO (2019)
02:23
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AMORE SELVAGGIO
il tempo lascia fuochi accesi
labbra calde e giorni dai volti distesi..
si prende tutto non ti aspetta..
gioisci lotta stringi forte accarezza..
..lascia dei solchi affila le armi e colpisci..
vivi non lasciare ad altri di viverti
ora è il momento per diglielo
che il tempo che hai perso non possono certo ridartelo
sarà fuoco e amore selvaggio
il senso c’è l’hai scritto dentro
assaggia i tuoi attimi vivili ed intanto
scagliati contro chi vuole che tu sia merce di tutti..
chi vuole sogni, vite e paesaggi distrutti
lascia dei solchi affila le armi e colpisci..
vivi non lasciare ad altri di viverti
ora è il momento per diglielo
..che il tempo che hai perso non possono certo ridartelo
ed ora stringimi
come se non ci fosse un domani
ora si parte per la riscossa,
con il coraggio degli animali!!
sarà fuoco e amore selvaggio
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2. |
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LE PAROLE NON BASTANO
cadi …e ti rialzi… su resti di passati frantumati
nervi tesi occhi incendiati
in questi notti senza tempo
cavando fuori cioè che è stato ciò che ho dentro
ma a volte sai le parole non bastano, non servono
devi resistere starci dentro
centinaia di mani alzate non faranno una azione concreta!!
fuggi corri,,non perderti
stai sempre un passo avanti non arrenderti
ricordati chi sei gli anni bruciano
ora ricostruisci perché il resto è distrutto
a volte sai le parole non bastano
non servono
devi resistere starci dentro
blah blah blah blah il cazzo!!
il cielo e scuro e c’è tempesta, tu bagnati .. riparati
l’acqua evapora si dissolve
torni leggero come l’aria che respiri
mentre le parole si tramutano in polvere
e se le porta via il vento lontano..
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3. |
FREDDO (2019)
03:04
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FREDDO
freddo fa feddro qui dentro
nel mare immenso
per sfuggire dal peso di una vita
una via d’uscita da una guerra infinita
per non guardare l’orizzonte
in cammino con la sabbia tra le dita
per guardarlo coi tuoi occhi asciutti
senza lacrime che ne fanno solchi
adesso
questo mare è una gabbia
non vedo altro che acqua
vorrei scappare ma non posso
fa troppo freddo qui dentro
basta ora basta.. ci marciate sulla nostra disfatta
i sogni in un cassetto
chiusi tra soldati e cemento
proviamo le stesse emozioni
battono i nostri cuori
ora vorrei rivederti sai
mi manca il respiro
e non vedo più nulla
solo un mare di odio e rabbia
qui non c’ è speranza
vorrei scappare ma non posso
sono chiuso qui dentro
e mentre il tempo passa
tutto resta invariato
uomini senza scampo
fuggono da un occhio distratto
attratto da ipnotici bagliori
aggrappati a cristi e madonne
e lo specchio non riflette più il tuo volto
ma ciò che a loro rende
non servi a nulla ne tu ne io
incapaci di intendere e volere
aggrappati a qualsiasi dio
ma non a ciò che si vorrebbe
ferisciti e sorridi!!
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4. |
CARNE
03:12
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CARNE
ci ho provato un sacco di volte sai
a ricominciare
e sentire dentro il fuoco
e la burrasca del mare
Ricordi com’era un tempo
la gioa l’amore il tormento
per una vita sui bordi
sempre contro vento
non mi sono mai fermato
ho solo ricomposto i pezzi
per ritrovarmi in spazi immensi
anche in tre metri per tre metri
ora riprendo ricomincio
ridipingo, riscrivo la storia
e non lo faccio per orgoglio
lo faccio sennò muoio
e quando finirò potrò dire che ho vissuto
non rimpiango ne il bene ne il male che ho fatto
ma ancora nn ho finito..
..non ti saldi bene al terreno se nn sei mai stato in bilico
..non assumi bene il colpo se nn sei mai stato colpito!!
ho scritto ogni momento ho leccato ogni ferita
per lasciarmi sulla carne un segno
e tenere aperta la partita..
..e centinaia di emozioni dentro
amori infiniti amici
complici e fuochi appiccati
In buie libere notti contro falsi e corrotti
nonostante tutto nulla ci ha scalfito,
ancora qui ostinati contro questo dannato vento
ho scritto ogni momento ho leccato ogni ferita
per lasciarmi sulla carne un segno
e tenere aperta la partita..
e centinaia di emozioni dentro
e se mi guardi ora negli occhi non vedrai un altro
vedrai il riflesso di me stesso soltanto il viso un po segnato
non mi sono mai fermato
ho solo ricomposto i pezzi
per ritrovarmi in spazi immensi
anche in tre metri pe tre metri
ancora in bilico
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5. |
POLVERE (2019)
01:52
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POLVERE
gira.. è frenetica ..non si ferma,,
cumuli di polvere nera… .nevica
sulle nostre teste confuse
nelle nostre menti buie
tutto sto benessere non si vede
sei vittima del tuo stesso vivere
e nn te accorgi nemmeno
lasci tutto a cumuli di polvere
la dignità sotto cumuli di polvere
respiri cumuli di polvere
cumuli di polvereeeee
lacrime amare per vite precoci
intorno occhi chiusi animi vuoti
lʼesito della tua esistenza ..la fine
devi opporre resistenza!
e quando il vento attraverserà la nostra terra
rialzerà la sconfitta di una vita
obbligati chiusi in casa a far finta
e non vedere e sentire
un esistenza subita e asservita
questo sistema è degenere
a cumuli d’oro ambisci a cumuli di macerie
ricostruisci rigenera rivivi
lasci tutto a cumuli di polvere
la dignità sotto cumuli di polvere
respiri cumuli di polvere
cumuli di polvereeeee
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6. |
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A DUE PASSI DAL MARE
ci sono giorni che non passano,
e dentro al petto bruciano
e come lampi illuminano
ricordi di giorni ardenti
ricordi di vite ardenti
e nessun compromesso
con la vita negli occhi
con il sole dentro
su supefici calde a due passi dal mare
su superfici calde pregne di amore e rabbia
e da infamia accecata da sostanza
e da infamia accecate da odio e sostanza
una parte si stacca e attacca
il silenzio dopo il colpo è simile all’abisso
manca il respiro è un macigno
nessuno ha dimenticato il tuo volto
nessuno ha dimenticato il nostro ragazzo
per ogni ramo spezzato tante foglie si staccano
e con il vento volano e si spargono
in posti diversi agiscono
complice la notte il buio il silenzio
e come schegge deflagrate distruggono!!
su supefici calde a due passi dal mare
su superfici calde pregne di amore e rabbia
e da infamia accecata da sostanza
e da infamia accecate da odio e sostanza
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CARNE Taranto, Italy
I CARNE nascono nel 2018 a partire da diverse esperienze dell’hardcore pugliese e italiano.
Nel 2021 la
formazione si assesta con Luca (voce) Gio e Aleandro (chitarra) Fabio
(basso) David (drums)
Chitarre possenti e batteria martellante accompagnano precise i testi graffianti e crudi come la CARNE di cui siamo fatti, in una vorticosa giostra che porta un serio avvertimento: SAREMO ANCORA MINACCIA
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